Abstract

Pronti … Eccellenza …via!!! Una corsa alla ricerca della semplicità

di Fortini Arturo

La strada per ottenere la Eccellenza passa inevitabilmente dalla ricerca della Semplicità in ogni fase del trattamento. E’ possibile “semplificare” i nostri trattamenti se partiamo guardandoci indietro e rivalutiamo in senso critico quanto abbiamo fatto, quindi ponendoci domande che ci costringono a rivedere tutte le fasi del trattamento che abbiamo eseguito. La prima domanda che dobbiamo farci è : “Cosa non vorrei aver fatto?” Questo ci porterà ad evidenziare gli errori più comuni che ci allontanano ovviamente dalla Eccellenza finale ( ad es. casi estrattivi trattati senza estrazioni e viceversa, casi francamente chirurgici trattati con la ricerca del compenso) Un’altra domanda riguarda la nostra reale comprensione dei “limiti” estetici e biologici ( di movimento, di affollamento, parodontali) nel nostro piano di trattamento. E’ possibile “semplificare” i nostri trattamenti se sfruttiamo correttamente le armi che abbiamo a disposizione: l’utilizzo di una apparecchiatura corretta e versatile, la capacità di individualizzare le fasi del trattamento, la attenta programmazione del finishing. Infine la riflessione su quanto abbiamo imparato negli anni che ci ha reso migliori : mettere sempre al centro il paziente, ascoltarne le aspettative e, se ragionevoli, cercare di esaudirle, riflettere sul fatto che, volte, un giusto compromesso porta lo stesso ad una alta qualità percepita e quindi alla Eccellenza lo stesso.

Obiettivi di apprendimento

Dopo la tua relazione sarai in grado di semplificare i tuoi trattamenti rivalutando quelli precedenti in maniera critica
Dopo la tua relazione sarai in grado di comprendere i limiti estetici e biologici al movimento
Dopo la tua relazione sarai in grado di imparare ad usare le apparecchiature corrette

Pronti … Eccellenza …via!!! Una corsa alla ricerca della semplicità

di Giuntoli Fabio

La strada per ottenere la eccellenza passa inevitabilmente dalla ricerca della semplicità in ogni fase del trattamento. E’ possibile “semplificare” i nostri trattamenti se partiamo guardandoci indietro e rivalutiamo in senso critico quanto abbiamo fatto, quindi ponendoci domande che ci costringono a rivedere tutte le fasi del trattamento che abbiamo eseguito. La prima domanda che dobbiamo farci è : “cosa non vorrei aver fatto?” Questo ci porterà ad evidenziare gli errori più comuni che ci allontanano ovviamente dalla eccellenza finale ( ad es. Casi estrattivi trattati senza estrazioni e viceversa, casi francamente chirurgici trattati con la ricerca del compenso) un’altra domanda riguarda la nostra reale comprensione dei “limiti” estetici e biologici ( di movimento, di affollamento, parodontali) nel nostro piano di trattamento. E’ possibile “semplificare” i nostri trattamenti se sfruttiamo correttamente le armi che abbiamo a disposizione: l’utilizzo di una apparecchiatura corretta e versatile, la capacità di individualizzare le fasi del trattamento, la attenta programmazione del finishing. Infine la riflessione su quanto abbiamo imparato negli anni che ci ha reso migliori : mettere sempre al centro il paziente, ascoltarne le aspettative e, se ragionevoli, cercare di esaudirle, riflettere sul fatto che, volte, un giusto compromesso porta lo stesso ad una alta qualità percepita e quindi alla eccellenza lo stesso.

Obiettivi di apprendimento

Dopo la tua relazione sarai in grado di semplificare i tuoi trattamenti rivalutando quelli precedenti in maniera critica
Dopo la tua relazione sarai in grado di comprendere i limiti estetici e biologici al movimento
Dopo la tua relazione sarai in grado di imparare ad usare le apparecchiature corrette